CAMPLI – Un vero e proprio boom di partecipazione alla sagra del tartufo di Campovalano, che di anno in anno conferma di essere tra le iglior in assoluto del panorama locale. Dal via, lo scorso lunedì, di questa 18esima edizione, in tre serate sono stati distribuiti oltre 12.500 (12.674) piatti, a testimonianza che l’affluenza è stata massiccia. D’altronde, la Sagra dimostra tanta organizzazione e soprattutto qualità del cibo proposto, dove il tartufo viene accostato alle classiche pietanze d’elezione, con nuove ‘sperimentazioni’ che hanno finora raccolto apprezzamento da parte del pubblico che ha frequentato la sagra. Stiamo parlando ad esempio della mazzarella tartufata, la new entry di quest’anno, che assieme alla burratina, al formaggio fritto e alle tagliatelle burro e tartufo hanno conquistato il palato di turisti e affezionati della rassegna. Dicevamo dell’organizzazione. Nonostante l’affollamento, le file alle numerose casse è fluida, così come quelle alla distribuzione dei piatti, anche per il coinvolgimento di decine e decine di volontari dell’Associazione Campovalano Viva. All’esterno è stata allestita un’area parcheggio ad una certa distanza dalla Sagra e il bus navetta effettua il servizio gratuito verso la necropoli di Campovalano, con apertura straordinaria del sito. L’area è interamente coperta dal wi-fi.
-
Per i fratelli teramani Scacchia torna la ribalta di RaiUno
I campioni del mondo di organetto, sabato prossimo (28 dicembre) saranno di nuovo ospiti di ‘Uno... -
Poliservice, pronti i calendari: obiettivo +10% nella differenziata
Il programma cartaceo dei ritiri del 2025 in distribuzione nei comuni e presso gli uffici. Il presidente... -
Happy Game eSports, il team teramano brilla in campo internazionale
Unico in Abruzzo nel gaming Fide, si prepara al campionato di Valorant per migliorare la top...